Tematica Velivoli, dirigibili, alianti

Consolidated PBY-5A Catalina

Consolidated PBY-5A Catalina

Foto: U.S. National Archives.

Notizie: PBY-5A: Model 28-5A. È forse la versione più importante del Catalina, resa anfibia da un carrello triciclo retrattile.Ne sono stati costruiti 782 con il prototipo XPBY-5A. Un certo numero fu convertito in PBY-5R da trasporto VIP, con sedili interni e nuovi finestrini. Il Consolidated PBY Catalina o Model 28 era un idrovolante a lunghissima autonomia, impiegato soprattutto dalla United States Navy come pattugliatore marittimo e fu, assieme a pochi altri, il velivolo di maggiore successo della sua categoria durante la Seconda guerra mondiale. Nonostante la vetustà del progetto e più di sessant'anni di carriera, un centinaio di esemplari sopravvivono e vengono utilizzati negli Stati Uniti come aerei antincendio, oltre ad alcuni altri impiegati nelle rievocazioni storiche. I primi Cat (soprannome che si affermò nel 1940-41) erano idrovolanti a scafo centrale, con doppio "rédan" (il gradino formato dallo scafo per facilitare il distacco); le versioni finali furono realizzate sotto forma di anfibi, a carrello triciclo retrattile. L'ala, in posizione alta "a parasole", era montata su un grosso supporto carenato che aveva lo scopo principale di allontanare quanto più possibile le eliche dalla superficie del mare, ed era irrigidita da 4 montanti.L'ala era considerevolmente larga ed era caratterizzata da terminali che potevano essere abbassati per fungere da galleggianti stabilizzatori.La fusoliera, a sezione semicircolare, aveva delle ampie sfinestrature sui lati per permettere all'equipaggio la migliore visibilità durante le missioni di ricerca e pattugliamento.Nel corso della produzione queste furono sostituite dai caratteristici "blisters" sporgenti, dai quali si poteva brandeggiare una mitragliatrice da 7,62 o 12,7mm.L'equipaggio era costituito, normalmente, da due piloti, un operatore radio, un navigatore, un puntatore-bombardiere che svolgeva anche il ruolo di mitragliere di prua, due osservatori mitraglieri e un meccanico cui era affidata l'arma ventrale da 7,62mm.Dal punto di vista tecnico il PBY era comparabile con i tedeschi Blohm und Voss Bv 138 e Dornier Do 18 e con l'italiano CANT Z.501, anche se il più avanzato Bv 138 fu messo a punto in epoca successiva.L'impianto propulsivo era sempre costituito da due Pratt & Whitney R-1830 Twin Wasp, a 14 cilindri a doppia stella, raffreddati ad aria, in differenti versioni con potenza al decollo compresa tra 900 e 1200HP.Le eliche erano due tripala metalliche Hamilton Standard a passo variabile di 3,68m di diametro, tranne che su alcuni PBY-2 che montavano le Curtiss Electric, e la capacità di carburante poteva arrivare fino a 6624 litri.L'armamento si componeva di una-tre mitragliatrici Colt-Browning da 7,62mm con 1550-2600 colpi complessivi più 2-3 armi da 12,7mm con 840 colpi per arma.Quattro punti d'attacco alari offrivano una portata massima nominale di 1800 kg e potevano reggere diverse combinazioni di carichi, come 4 bombe di profondità da 147 kg, 4 bombe convenzionali da 225 o 450 kg oppure 2 siluri Mk.III da 646 kg.


Stato: Argentina

Anno: 2002

Stato: Chile

Anno: 2013

Data: 09/08/2013